- Home
La via del vento
... all’inizio la mia carriera era stata un’avventura eccitante, piena di significati, possibilità, viaggi; probabilmente animata anche dalla voglia di riscattare i miei fallimenti scolastici e rocchettari.
Sì, il lavoro era stato una grande opportunità di rivalsa...
Se per fare il salto dovevo trasferirmi all’estero, mi trasferivo all’estero; se per consegnare un lavoro dovevo lavorare giorno e notte, lavoravo giorno e notte.
Ma quando quella spinta si esaurì, non fui in grado di uscire dal circolo vizioso che aveva negli anni pervaso ogni momento della mia giornata e si era nutrito di tutte le mie energie:
il prestigio, la posizione, la condizione economica erano la faccia bella di una medaglia che sull’altro lato portava già la sua croce.
Sempre a correre per non avanzare di un centimetro.
Per mia fortuna, però, le cose avevano conosciuto uno scarto imprevisto, e ora mi ritrovavo in Arizona, con un amico indiano, a dissipare le scorie di un passato non troppo lontano, seduto su una roccia davanti all’immensità...
Estratto dal libro “La via del vento”.
Ispirato da una storia vera… forse anche la tua.
More articles
-
To radically transform the way you experience life
-
Money is an amplifier, if you are happy,
-
Your sense of urgency drives your path, your inner compass the direction you take
-
You are not born for greatness
-
Just to make it clear, my son isn't mine
-
The majestic side of you is woo woo stuff!
-
Being a freelance presented me with challenges I didn't have when I worked in corporations.
-
You have YOUR WAY as I have mine, but we have this in common
-
Drinking to release tension
-
Who lifts the heaviest weight, moms or dads?